Questa è la vita by Osho

autore:Osho [Osho]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788852034084
editore: Mondadori
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

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Oltre la famiglia

Osho,

al di là di qualsiasi buona intenzione, il Vaticano sembra restare sempre e comunque contrario all’idea di lasciare spazio ai rapporti prematrimoniali e alle relazioni extraconiugali. Inoltre la chiesa cattolica non perde occasione per ammonire a non usare gli anticoncezionali, o per impedire l’aborto.

“Il futuro del mondo e della chiesa si fonda indissolubilmente sulla famiglia” è la dottrina che ogni papa invita ogni buon cristiano a seguire e a sostenere.

Tu cos’hai da dire?

La famiglia è la cosa più antiquata che ci sia; ha esaurito la sua funzione, non è più necessaria. Al contrario, in questo momento è il fenomeno che più ostacola il progresso dell’umanità. La famiglia è il mattone fondamentale delle nazioni, dello Stato, della chiesa… e di tutto ciò è che perverso.

Il papa ha ragione in un certo senso: non ci sarà più futuro per la chiesa se la famiglia sparirà, perché senza la famiglia e i suoi condizionamenti come si potranno “fabbricare” cristiani, hindu, musulmani?

Per questo sostengo che la famiglia deve scomparire, se non scomparirà, tutti quei mostri persisteranno. La famiglia è la causa alla radice di tutte le nevrosi, ed è bene comprendere la struttura psicologica della famiglia, il modo in cui agisce sulla consapevolezza umana.

In primo luogo condiziona il bambino a una determinata ideologia religiosa, a un dogma politico, a qualche filosofia, a qualche teologia. E il bambino è così innocente, così disposto ad accogliere e ad accettare, così vulnerabile che può essere facilmente sfruttato. Non può ancora dire di no, non ha idea di come si faccia a dire di no e, anche se ne fosse capace, non lo direbbe perché è del tutto dipendente dalla famiglia, assolutamente dipendente: è così indifeso che dev’essere d’accordo con la famiglia, anche nelle cose più assurde.

La famiglia non incoraggia il bambino a indagare, a esplorare, ma gli trasmette delle credenze, delle idee preconcette, e le credenze sono veleno. E quando il bambino si è fatto carico di tali credenze, la sua capacità di indagare resta menomata, paralizzata, le sue ali sono tarpate. Prima che la sua capacità di indagare sia matura sarà già così condizionato da addentrarsi in qualsiasi ricerca pieno di pregiudizi. E con il pregiudizio la tua ricerca non è autentica: hai già una conclusione a priori, cercherai solo delle prove che sostengano la tua conclusione inconscia e diventerai incapace di scoprire la verità.

Per questo ci sono così pochi buddha nel mondo: la causa di fondo è la famiglia. Altrimenti ogni bambino nasce buddha, viene al mondo con il potenziale per conseguire la consapevolezza suprema, per scoprire la verità e vivere una vita di beatitudine. Ma la famiglia distrugge completamente queste dimensioni e rende il bambino estremamente “piatto”.

Ogni bambino arriva con un’incredibile intelligenza, ma la famiglia lo rende mediocre, perché vivere con un bambino intelligente dà fastidio: dubita, è scettico, indaga, è disobbediente, è ribelle… e la famiglia vuole qualcuno che sia obbediente, pronto a seguire, a imitare. Quindi fin dal primo momento il seme dell’intelligenza dev’essere distrutto, bruciato, incenerito, in modo che non possa mai germogliare.

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